ILO - Organizzazione Internazionale del Lavoro
Parlando di diritto internazionale del lavoro non possiamo non parlare dell'ILO - l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, ossia l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere l'occupazione maschile e femminile e di proteggere la gente che lavora, affinché ogni essere umano sulla terra possa lavorare in condizioni di dignità, libertà, uguaglianza e sicurezza.
L'ILO ha la sede centrale a Ginevra ma occupa uffici perifici in tutto il resto del mondo, in Italia la sede è a San Marino.
Questa organizzazione internazionale nasce nella realtà sociale dell'Europa e dell'America del XIX secolo, all'inizio della rivoluzione industriale quando troppi lavoratori pagarono a duro prezzo il passaggio dal sistema agricolo/commerciale a quello industriale.
I principi ispiratori dell'ILO sono principalmente tre:
- umanitario: «esistono condizioni di lavoro che implicano ingiustizie, miseria e privazioni per un gran numero di persone»;
- politico: «il malcontento causato dall’ingiustizia costituisce una minaccia per la pace e l’armonia del mondo»;
- economico: «la non adozione da parte di alcuni paesi di condizioni di lavoro più umane costituisce un ostacolo per altri che, al contrario, intendono migliorare la situazione dei lavoratori nei propri paesi».
Grazie ai principi ispiratori dell'ILO ed ai movimenti legati alla vita politica e sociale dell'epoca nel 1901 a Basilea nasce l'Associazione internazionale per la protezione legale dei lavoratori e tra il 1905 e il 1906 le prime due convenzioni internazionali sul lavoro:
- lavoro notturno delle donne;
- l'eliminazione del fosforo bianco nella fabbricazione dei fiammiferi.
Tra il gennaio e l'aprile del 1919 viene redatta dalla Commissione Internazione del Lavoro, costituita dal trattato di Versailles, la Costituzione dell'ILO. Primo esempio di Commissione tripartita, rappresentata cioè da rappresentati di governi, imprenditori e lavoratori e in cui imprenditori e lavoratori hanno la stessa voce dei governi nel formulare le politiche ed i programmi.
Dal 1919 in avanti furono adottate numerose convenzioni e raccomandazioni a sviluppo e garanzia dell'applicazione delle norme internazionali sul lavoro.
Tra le prime norme che furono adottate nel 1919 riguardava proprio l'orario di lavoro pari ad otto ore giornaliere e 48 ore settimanali.
Nel 1944, la Conferenza Internazionale del Lavoro, riunita a Filadelfia negli Stati Uniti, adotta la Dichiarazione di Filadelfia che ridefinisce gli scopi e gli obiettivi dell’Organizzazione.
La Dichiarazione enuncia i seguenti principi:
- il lavoro non è una merce;
- la libertà di espressione e di associazione è condizione essenziale per un progresso costante;
- la povertà, ovunque esista, costituisce una minaccia per la prosperità di tutti;
- tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla razza, religione o sesso, hanno il diritto di perseguire il loro benessere materiale e il loro sviluppo spirituale in condizioni di libertà e dignità, sicurezza economica e pari opportunità.
Nel 1998 la Conferenza Internazionale del Lavoro adotta la dichiarazione dell'ILO sui principi e diritti fondamentali nel lavoro affinché tutti gli stati membri possano promuoverne ed applicarne i principali in essa contenuti.
L'attività dell'ILO oggi più che mai è proiettata verso quattro obiettivi strategici:
- promuovere e garantire l’applicazione delle norme nonché dei principi e diritti fondamentali del lavoro;
- creare maggiori opportunità di occupazione e reddito dignitosi per donne e uomini;
- estendere i benefici e l’efficacia della protezione sociale per tutti;
- rafforzare il tripartitismo e il dialogo sociale.
I quattro obiettivi strategici potranno essere centrati solo attraverso:
- la promozione della Dichiarazione;
- l'eliminazione del lavoro minorile;
- la risposta a situazioni di crisi e ricostruzione;
- la capacità, conoscenza e occupazione;
- la promozione dell’occupazione attraverso lo sviluppo della piccola impresa;
- la sicurezza e salute nel lavoro e ambiente;
- la sicurezza sociale ed economica;
- il dialogo sociale, legislazione e amministrazione del lavoro.